L’Olympiastadion di Berlino è uno stadio situato nella zona di Olympiapark, a ovest della capitale tedesca. E’ la casa dell’Hertha Berlino, il team calcistico della città, ed è un impianto risalente agli anni ’30, costruito per ospitare le Olimpiadi del 1936, ma è stato rinnovato completamente nel 2004, in vista dei Mondiali 2006. Con la sua capacità di 75 mila spettatori è uno degli stadi più grandi del paese, è interamente coperto e il pubblico trova posto seduto su 2 anelli; tuttavia, la presenza della pista d’atletica tra tribune e campo rende la visuale non ottimale, specialmente dai posti più lontani dal terreno di gioco.
Lo stadio ha ospitato tantissime partite di calcio di rilevanza internazionale: per noi italiani la più importante è senza dubbio la finale dei Mondiali 2006, quando gli azzurri sconfissero la Francia per 5-3 dopo i rigori, aggiudicandosi così il quarto titolo. Nel 2015 poi, all’Olympiastadion di Berlino si è disputata la finale di Champions League vinta dal Barcellona, mentre nel 2011 è stato teatro della gara inaugurale Germania-Canada della coppa del Mondo di calcio femminile.
L’Olympiastadion di Berlino è diviso in 4 settori:
Ognuno dei 4 settori dello stadio di Berlino è diviso in 2 anelli, uno superiore in grado di ospitare circa 36 mila spettatori, e uno inferiore, leggermente più grosso, con capacità superiore ai 38 mila spettatori.
Sul sito ufficiale dell’Hertha Berlino è possibile acquistare i biglietti per le partite di Bundesliga giocate all’Olympiastadion, scegliendo il settore tra quelli disponibili. I prezzi variano in base all’avversario e al settore scelto. Essendo lo stadio molto grande, non ci sono concrete possibilità di tutto esaurito, a meno che la partita non sia particolarmente importante.
Per le partite interne dell’Hertha Berlino, i bambini sotto i 14 anni hanno il diritto di entrare gratis in una serie di settori della tribuna nord (Gegentribune), eccetto per le gare contro il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund. Occorre richiedere il biglietto in anticipo su internet, e poi presentarlo alla cassa appositamente allestita presso la curva est (Ostkurve), mostrando anche un documento d’identità.
Lo stadio di Berlino è aperto a visite individuali e tour guidati, per accedere a zone e stanze altrimenti inaccessibili. Lo stadio è aperto tutti i giorni con i seguenti orari:
L’ultima entrata si ha 30 minuti prima dell’orario di chiusura, e ci sono diversi tipi di tour disponibili.
Per tutti i tour sono previste riduzioni per gli studenti, i disabili, i militari e i disoccupati. E’ poi possibile acquistare un biglietto unico per le famiglie, valido per un massimo di 2 adulti e 3 bambini fino a 16 anni.
Lo stadio viene utilizzato da numerose star della musica mondiale come tappa berlinese dei loro tour internazionali. Alcuni artisti che hanno cantato su questo importante palcoscenico sono stati i Rolling Stones, i Guns N’Roses, gli U2, Michael Jackson, gli AC/DC, Beyoncè, Ed Sheeran e i Metallica. E’ possibile visitare il sito ufficiale dello stadio per il calendario aggiornato, e per acquistare i biglietti per i prossimi eventi.
L’Olympiastadion di Berlino si trova all’interno dell’Olympiapark, una zona dedicata allo sport situata ad ovest del centro città. Per raggiungerlo è possibile utilizzare numerosi mezzi pubblici, quali metropolitana, treni o autobus.
La linea U2 della metropolitana di Berlino conduce direttamente allo stadio, grazie alla fermata Olympiastadion. Una volta scesi, l’ingresso lato est si trova a soli 500 metri, mentre l’ingresso sud si trova a 870 metri. Il tempo medio di viaggio è di 36 minuti da Alexanderplatz e 25 minuti da Potsdamer Platz.
La linea S9 dei treni suburbani S-Bahn porta direttamente alla stazione Olympiastadion, situata a soli 200 metri dal cancello sud e a 250 metri dal cancello est. La durata media del viaggio è di 7 minuti da Spandau, 14 minuti da Zoologischer Garten e 26 minuti da Alexanderplatz.
Le linee di autobus M49 e 219 conducono alla fermata Flatowallee, da cui è possibile raggiungere lo stadio con una breve camminata. Con l’autobus numero 104, invece, si arriva alla stazione della metropolitana Neu-Westend, da cui si giunge allo stadio sia a piedi che con un breve tragitto a bordo della linea U2.
Dal centro di Berlino, per arrivare all’Olympiastadion in auto ci vuole circa mezz’ora, muovendosi verso ovest e seguendo le indicazioni. Nei giorni in cui non ci sono partite o eventi ci sono tantissimi parcheggi disponibili nelle immediate vicinanze della struttura, mentre nei giorni delle gare trovare parcheggio è difficile, pertanto è meglio fare affidamento sui mezzi pubblici.
Per vedere tutte le strutture e prenotare un alloggio allo Olympiastadion di Berlino utilizza il form seguente, inserendo le date del soggiorno.
La storia dell’Olympiastadion ebbe origine nel 1931, quando il CIO scelse Berlino per ospitare le Olimpiadi del 1936. Inizialmente il piano del governo tedesco fu quello di ristrutturare il vecchio stadio cittadino, ma con l’ascesa al potere dei nazisti nel 1933, fu deciso di costruirne uno nuovo, enorme, per motivi di propaganda. La costruzione fu rapida, dal 1934 al 1936, e l’intera area, chiamata Reichssportfeld, comprendeva l’Olympiastadion, gli anfiteatri Maifeld e Waldbuhne, e una serie di strutture per nuoto, ippica e hockey su prato.
Dopo la caduta del muro di Berlino, in città nacque il dibattito sul destino dell’Olympiastadion, per via della pesante eredità simbolica che si portava dietro. Alcuni volevano distruggerlo e ricostruirlo, altri volevano soltanto abbandonarlo. Dopo una serie di ipotesi, venne deciso per una ristrutturazione completa, quando la FIFA scelse la Germania come nazione ospitante dei Mondiali 2006. I lavori iniziarono nel 2000, e terminarono nel 2004, con inaugurazione il 1 agosto 2004 con la cerimonia d’apertura, seguita il giorno dopo da due amichevoli disputate dall’Hertha Berlino.