Lo Stadio Angelo Massimino, precedentemente noto come Stadio Cibali, è il principale stadio impianto sportivo di Catania, e sorge nel cuore del quartiere Cibali, a nord-ovest del centro storico. Da sempre casa del Calcio Catania, nella prima metà del 2007 però alla squadra venne proibito di utilizzarlo, come misura in seguito agli scontri dopo la partita del 2 febbraio contro il Palermo, in cui perse la vita il poliziotto Filippo Raciti.
Lo stadio Massimino viene utilizzato principalmente per il calcio, oggi dal Calcio Catania ma in passato anche dall’Atletico Catania e dalla squadra di calcio femminile Jolly Componibili Catania. La sua capienza è diminuita nel tempo: dopo l’ultima ristrutturazione sono stati persi molti posti, e i dati del sito ufficiale della squadra riportano 20.016 posti a sedere. Lo stadio ha ospitato anche due amichevoli della nazionale italiana: Italia – Slovacchia 3-0 giocata il 28 gennaio 1998, e Italia – Stati Uniti 1-0, giocata il 13 febbraio 2002.
Lo stadio di Catania è diviso in 5 settori:
Dopo la tragedia del 2007, lo stadio è stato oggetto di un profondo lavoro di messa in sicurezza, che l’ha dotato di 8 varchi d’accesso, 32 tornelli elettronici, 9 uscite d’emergenza, 11 telecamere interne, 69 telecamere esterne, 12 postazioni in sala regia e 23 monitor per la videosorveglianza.
I biglietti per le partite del Catania possono essere acquistati allo stadio il giorno della partita o in una serie di tabaccherie e rivendite in città. I prezzi dei biglietti sono fissi, e non variano in base all’avversario come spesso succede con altre squadre. In particolare, un biglietto di tribuna Elite ha un costo di 55 euro, per la tribuna A servono 25 euro, per la tribuna B 18 euro mentre un biglietto di curva ha un prezzo di 12 euro.
Lo stadio di Catania saltuariamente viene utilizzato anche per ospitare concerti dei più importanti artisti italiani. L’ultimo è stato nel 2014, quando ha suonato Ligabue; ma in seguito all’evento ci sono però state numerose polemiche, in quanto il terreno di gioco, secondo alcuni, è stato lasciato in pessime condizioni.
Lo stadio Massimino sorge a soli 2,5 chilometri dal centro storico di Catania, nel quartiere Cibali, in una zona molto popolosa. Arrivarci in auto è facile, ma potrebbero esserci problemi a parcheggiare; meglio usare l’autobus. Facile poi arrivarci a piedi dal centro, in una passeggiata che dura circa mezz’ora partendo dal Duomo di Catania.
A fianco dello Stadio Massimino si trova Piazza Spedini, collegata con la linea 4-7 del trasporto pubblico locale AMT, una linea circolare che parte e arriva alla stazione centrale di Catania. A questo indirizzo troverete maggiori informazioni sugli orari aggiornati e sul percorso, ma tenete in mente che l’autobus parte circa una volta ogni ora.
Per chi arriva da nord (Messina) occorre percorrere tutta la A18 fino al casello San Gregorio di Catania, uscendo subito dopo allo svincolo per Paesi Etnei, seguendo il Viale Mediterraneo e il viale Andrea Doria, che conduce nel quartiere Cibali. Da lì lo stadio dista soltanto poche centinaia di metri, basterà seguire le indicazioni.
Per chi arriva da sud (Siracusa), occorre imboccare l’Autostrada Catania-Siracusa uscendo a Misterbianco, percorrendo poi il viale Felice Fontana e il viale Lorenzo Bolano, fino ad arrivare nel quartiere Cibali.
Infine, chi arriva da ovest (Trapani o Palermo) dovrà percorrere la A19 fino a Catania, seguendo l’Asse Attrezzato di Catania che conduce fino in città. Da lì, sarà sufficiente percorrere Viale delle Medaglie D’Oro in direzione di Piazza Vincenzo Spedini: lo stadio sorge proprio a fianco.
Qualunque sia l’origine del vostro viaggio, una volta arrivati parcheggiare allo stadio non è per niente semplice: nei dintorni ci sono soltanto pochi posti auto in Piazza Spedini e altri nei pressi del Largo Filippo Raciti, occorre quindi trovare parcheggio nelle strade adiacenti.
Per vedere tutte le strutture e prenotare un alloggio allo Stadio Massimino di Catania utilizza il form seguente, inserendo le date del soggiorno.
Lo stadio Massimino di Catania risale agli anni ’30 del secolo scorso. I lavori iniziarono nel 1935 su progetto dell’architetto Raffaele Leone, e l’inaugurazione avvenne soltanto due anni dopo, con la partita giocata tra Catania e Foggia. Lo stadio prese sin da subito il nome Cibali, ma nel 1941 fu intitolato al politico fascista Italo Balbo. Dopo la guerra e la caduta del fascismo il nome tornò Cibali, salvo poi diventare Massimino negli anni successivi.
Lo stadio del Catania è divenuto famoso in Italia per la famosa vittoria della squadra locale sull’Inter di Helenio Herrera nel 1961, che vide il radiocronista Sandro Ciotti commentare l’episodio con la famosa frase “Clamoroso al Cibali!“. In seguito è tornato alla ribalta delle cronache italiane e internazionali nel 2007, dopo gli scontri che hanno portato alla morte dell’ispettore Filippo Raciti.
Il Calcio Catania, o semplicemente Catania, è stato fondato nel 1908 come Associazione Sportiva Pro Patria e nel 1946 ha assunto l’attuale nome. Il Catania gioca le partite casalinghe nello stadio Angelo Massimino dal 1937 e i suoi colori sono “il rosso fuoco dell’Etna e l’azzurro del cielo”.
I tifosi del Catania occupano il settore Curva Nord, ma alcuni gruppi organizzati si trovano anche nella Curva Sud.