Lo Wembley Stadium è lo stadio più importante di Londra, inaugurato nel 2007 sulle ceneri del precedente storico stadio. Ha una capienza di oltre 90000 spettatori e una forma a pianta ovale, interamente coperto e con pista d’atletica retrattile. Di proprietà della Football Association inglese, è gestito dalla nazionale di calcio dell’Inghilterra. A oggi è lo stadio più costoso del mondo, dopo lo Yankee Stadium di New York, con un costo finale stimato di oltre 900 milioni di euro.
Secondo stadio d’Europa per capienza dopo il Camp Nou di Barcellona, lo stadio di Wembley è stato concepito per principalmente per il calcio, ma anche per il rugby, per i meeting di atletica leggera e per i concerti. Si trova nel quartiere di Wembley, a circa 20 chilometri a nord-ovest del centro di Londra, ed ha ospitato numerosi match di rilevanza internazionale tra cui il torneo di calcio alle Olimpiadi 2012 di Londra, due finali di Champions League, due incontri della coppa del mondo di rugby 2015 e numerose partite della International Series della NFL. La partita inaugurale fu la partita tra le nazionali Under 21 di Italia e Inghilterra, finita 3-3 con tripletta di Giampaolo Pazzini.
L’impianto abitualmente non viene utilizzato da una squadra specifica, ma dal 2016-2017 al 2019 ha ospitato le partite del Tottenham Hotspurs, durante i lavori di costruzione del Tottenham Hotspur Stadium.
Lo stadio di Wembley è diviso in 4 settori, chiamati con i quattro punti cardinali North (nord), South (sud), West (ovest) ed East (est); la suddivisione dello stadio dipende dalla manifestazione che si svolge, tuttavia gli spettatori possono scegliere tra tre anelli chiamati Level 1 (numerato da 101 a 144), Level 2 (numerato da 201 a 252) e Level 3 (numerato da 501 a 552). A questo indirizzo troverete un’utile mappa interattiva, tramite la quale avrete la possibilità di avere un’anteprima della vista del campo dal posto a sedere scelto.
Allo stadio di Wembley sono disponibili tour guidati per esplorarne gli ambienti più riservati ed esclusivi, come gli spogliatoi, la sala stampa, il tunnel dello stadio che i giocatori percorrono prima di entrare in campo, e l’iconico Royal Box. All’interno ci sono anche una serie di rappresentazioni e mostre che illustrano la storia dello stadio e le sue origini.
Gli orari delle visite allo stadio dipendono dal mese dell’anno. Il prezzo di un biglietto singolo per il tour di Wembley ha un costo di 19 sterline. Sono disponibili ingressi ridotti per gli under 16 (12 sterline) e per le famiglie (54 sterline per 2 adulti e 2 bambini). Per ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale, o chiamare dal Regno Unito i numeri 0800-1699933 per le prenotazioni individuali o 0800-1697711 per le prenotazioni di gruppo. Entrambi i numeri di telefono sono attivi da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 18:00.
Lo stadio di Wembley è uno dei palcoscenici più importanti d’Europa, e per questo viene molto spesso utilizzato dalle star internazionali come tappa per i loro tour mondiali. Qui si sono esibiti i più grandi artisti della musica, come Bruce Springsteen, Ed Sheeran, i Muse, i Take That, Taylor Swift, Adele, Beyoncè, i Maroon 5 e molti altri ancora. Nel settembre 2008, la tappa del tour mondiale di Madonna ha segnato il record di incassi dello stadio, con oltre 14 milioni di dollari.
Anche il vecchio stadio di Wembley è stato sede di numerosi concerti: da ricordare quello di Michael Jackson e soprattutto quello dei Queen del 1986, dal quale è stato estratto il disco dal vivo “Live at Wembley ’86” e il doppio DVD “Live at Wembley” del 2003.
Lo stadio di Wembley si trova nel quartiere omonimo, a circa 20 chilometri a nord del centro città. Si raggiunge comodamente con i mezzi pubblici, mentre in auto occorre spesso fare i conti col traffico e con la difficoltà di parcheggio.
Nei pressi di Wembley si trova la fermata Wembley Stadium della ferrovia, raggiungibile con i treni regionali che partono dalla stazione London Marylebone, a nord di Piccadilly Circus. La durata del viaggio in treno da Marylebone è di soli 9 minuti, e partono ogni circa 30 minuti. Il prezzo del biglietto singolo per percorrere la tratta è di 5,40 sterline, a meno di non avere un abbonamento ai trasporti che abbatte sensibilmente i costi.
E’ possibile raggiungere lo stadio di Wembley in autobus, ma è sconsigliabile a causa del traffico cittadino, che soprattutto nelle ore di punta o in occasione di eventi importanti, potrebbe complicare nettamente le cose. Tuttavia, chi dovesse arrivare allo stadio in autobus, potrà tenere d’occhio la mappa ufficiale dei trasporti londinesi, relativamente alle fermate nei pressi dello stadio.
Vicino allo stadio di Wembley si trovano due stazioni della metropolitana di Londra: si tratta di Wembley Central, a ovest dello stadio, e Wembley Park, a nord (entrambe in zona 4). La fermata Wembley Park è servita dalle linee Jubilee e Metropolitan, mentre la Wembley Central dalla linea Overground e dalle linee ferroviarie Southern e West Midlands Trains. A questo indirizzo è possibile scaricare in PDF la mappa ufficiale delle stazioni della metropolitana di Londra.
Dal centro della capitale inglese, per arrivare a Wembley occorre percorrere la Outer Circle Road fino allo Zoo di Londra, e imboccare la B525 fino a Swiss Cottage. Da lì occorre percorrere Finchley Road e Hendon Way fino alla North Circular Road, uscendo allo svincolo di Brent Park; lo stadio di Wembley si trova a poche centinaia di metri di distanza.
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La storia dello stadio di Wembley ebbe inizio nel 2007, quando venne completato dopo 4 anni di lavori costati oltre 900 milioni di euro, andando così a rimpiazzare il vecchio stadio omonimo, aperto nel 1923 e demolito nel 2003.
I lavori per la costruzione del nuovo stadio andarono avanti tra alti e bassi: l’azienda che si doveva occupare della costruzione dell’arco, la Cleveland Bridge & Engineering Company, fu la prima ad accorgersi che i costi sarebbero arrivati a cifre enormi. Nel frattempo il carpentiere Patrick O’Sullivan morì in cantiere nel 2004 per presunte mancanze degli obblighi sulla sicurezza sul lavoro, mentre il 20 marzo 2006 un tirante d’acciaio sul tetto cadde di quasi 50 centimetri, forzando 3000 operai ad evacuare lo stadio, ritardando inesorabilmente la consegna dei lavori. Finalmente, il 17 marzo 2007 lo stadio aprì definitivamente.